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L’espressione “merci pericolose” lo dimostra chiaramente: durante il trasporto di queste sostanze esiste un elevato rischio per la sicurezza. Per limitare il più possibile questi pericoli, occorre applicare le disposizioni di legge. La nostra guida ti offre una panoramica delle normative più importanti e le principali informazioni sul trasporto di merci pericolose per aziende e privati.
Cosa caratterizza il trasporto di merci pericolose?
Per trasporto di merci pericolose si intende qualsiasi tipo di spostamento di merci pericolose. Questa definizione generale è inizialmente indipendente dalla quantità o dal tipo di merce trasportata. Anche la modalità di trasporto è irrilevante. Oltre ai prodotti chimici, esempi di merci pericolose includono fertilizzanti, benzina, batterie agli ioni di litio o grandi quantità di recipienti a pressione.
Dettagli come i percorsi di trasporto o la quantità di merci da trasportare diventano importanti quando si tratta di implementare le disposizioni di legge. A seconda del tipo e della quantità di sostanze pericolose che vengono trasportate, se il trasporto è per uso aziendale o privato e in base quale mezzo di trasporto si utilizza, si applicano normative diverse. I testi delle leggi di settore ti indicheranno quali misure di sicurezza devono essere osservate, fornendo un utile orientamento.
Leggi e normative di base per il trasporto di sostanze pericolose
Il diritto dei trasporti svolge un ruolo cruciale nella garanzia della sicurezza del trasporto di merci pericolose. Tale ambito comprende testi giuridici nazionali e internazionali, nonché accordi transnazionali, che disciplinano non solo i diversi modi di trasporto (terrestre, fluviale, ferroviario), ma specificano anche con grande dettaglio le condizioni necessarie per l’effettuazione del trasporto. In questo modo, si garantisce il rispetto di tutte le norme di sicurezza necessarie per prevenire eventuali incidenti o situazioni di pericolo per le persone e l’ambiente.
Uno dei testi giuridici più importanti che tratta le merci pericolose è la Convenzione sul trasporto internazionale di merci pericolose su strada. L’accordo internazionale è noto con la sigla ADR (Agreement Concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road). Tutte le misure necessarie per preparare le merci pericolose per il trasporto e per creare condizioni sicure per la movimentazione si basano sulle disposizioni dell’ADR. I regolamenti includono:
- Classificazione delle merci trasportate secondo le varie classi di sostanze pericolose
- Condizioni di esenzione dalla disciplina ADR
- Etichettatura e documentazione
- Condizione dei container e dei veicoli di trasporto
- Necessità di una patente di guida per merci pericolose (comunemente noto come patentino ADR)
- Formazione e istruzione di tutti i soggetti coinvolti
- Nomina di un addetto alle sostanze pericolose
L’ADR è legalmente vincolante in tutta l’area dell’UE in virtù di un regolamento dell’Unione Europea, anche altri paesi al di fuori dell’UE hanno aderito all’accordo. L’ADR è implementato attraverso leggi e regolamenti specifici del paese che traducono il diritto europeo in diritto nazionale. In Italia, ciò avviene con l’articolo 168 del Nuovo Codice della Strada.
È importante notare che le disposizioni ADR non si applicano a tutti i trasporti di merci pericolose. Ne sono esclusi sia il trasporto interno (in sede aziendale chiusa), sia il trasporto nelle cosiddette quantità limitate. Tuttavia, anche in questi casi, la certificazione europea REACH rimane un riferimento importante per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori coinvolti nella gestione e manipolazione di sostanze chimiche pericolose.
Trasporto di merci pericolose secondo ADR
- Classificazione delle merci pericolose
Occorre determinare quale tipo di pericolo può presentarsi durante il trasporto della sostanza o della merce, e quanto grave sia. Quindi la si assegna a una delle nove classi di pericolo.
- Proprietà dei contenitori per il trasporto
A seconda della classe di sostanze pericolose di appartenenza, occorre selezionare dei contenitori per sostanze pericolose adatti, nonché imballaggi per il trasporto adeguati (ad esempio, realizzati in materiali resistenti agli agenti chimici o ignifughi).
- Etichettatura corretta
Per rendere chiaro a colpo d’occhio che si tratta di merci pericolose, e indicare qual è il pericolo specifico, viene apposto sia sull’imballaggio che all’esterno del veicolo di trasporto il corrispondente pittogramma ADR. Ciò avviene per i trasporti di merci altamente pericolose, che contengono merci pericolose con un numero ONU uniforme e superano la “regola dei 1000 punti”. Questo è importante per far sì che in caso di incidente i soccorritori possano adottare immediatamente le misure appropriate.
Eccezione: se si combinano diverse merci pericolose in un unico trasporto e le si trasporta come merci generiche, il veicolo non è contrassegnato con tutti i pittogrammi. In questo caso, è necessario separare chiaramente le unità di imballaggio all’interno ed etichettarle chiaramente con etichette di pericolo. - Documentazione
Durante il trasporto, è necessario portare con sé i documenti di trasporto completi e un foglio di istruzioni che contenga tutte le informazioni sulle merci pericolose e su come comportarsi in caso di incidente.
- Certificato ADR
La persona che guida il camion deve aver completato la formazione sulle merci pericolose ed essere in grado di dimostrarlo con un certificato ADR valido. L’autorizzazione al trasporto di merci pericolose deve essere rinnovata ogni cinque anni. Questo è necessario solo se il trasporto ha più di 1000 punti di merci pericolose ed è soggetto ad etichettatura. Se invece le merci restano al di sotto dei 1000 punti richiesti dalla regola, è autorizzato il trasporto ADR senza patentino.
- Dispositivi di protezione per il veicolo e il conducente
A bordo del veicolo devono essere presenti dispositivi di protezione completi per il conducente e i passeggeri. Secondo ADR, ciò include giubbotti protettivi, caschi e occhiali protettivi, oltre a kit di primo soccorso, estintori e palette o altra segnaletica di avvertimento.
- Ispezione del veicolo (se necessario)
A seconda del tipo di trasporto merci pericolose, potrebbe essere richiesta un’approvazione ADR del veicolo. Questo è il caso, ad esempio, delle autocisterne. Prima di ogni altro controllo, viene verificato se il veicolo soddisfa i requisiti necessari per trasportare in sicurezza le merci pericolose.
- Formazione e addestramento
Tutte le persone coinvolte in un trasporto di merci pericolose devono essere addestrate alla manipolazione delle merci pericolose movimentate. A tal fine, i corsi di formazione devono fornire informazioni sulla procedura per il rispettivo trasporto. Ciò riguarda imprenditori, proprietari di veicoli e spedizionieri, addetti al carico, imballatori, caricatori, scaricatori, destinatari, clienti del mittente e conducenti di veicoli.
Normativa per il trasporto operativo di quantità limitate
In determinate circostanze, è possibile trasportare merci pericolose in modo semplificato, senza considerare l’intero ADR e altre leggi. L’eccezione più nota è l’esenzione ADR quantità limitate, una norma che interessa, tra l’altro, numerose imprese artigiane. L’ADR regola infatti le condizioni alle quali è possibile trasportare merci pericolose necessarie per svolgere il proprio lavoro. Le quantità permesse dipendono dalla sostanza o dal materiale in questione, e sono elencate singolarmente nell’elenco delle merci pericolose ADR.
In questo caso, si delineano due scenari:
- Il trasporto nell’ambito dell’attività lavorativa principale riguarda tutte le merci pericolose che dovete portare con voi per un incarico professionale (con carrello per officina o veicolo aziendale). Ad esempio, può trattarsi di barili con carburante per il funzionamento di utensili e macchine, che si caricano utilizzando un sollevatore di barili o un carrello per fusti. Questo è il caso del trasporto di bombole in esenzione ADR. È importante che le singole quantità massime e il limite massimo di 450 litri per unità di imballaggio non vengano superati.
- Grazie ai trasporti interni di forniture, puoi garantire la consegna e l’approvvigionamento di merci pericolose ai diversi cantieri in cui opera la tua azienda. Anche in questo caso devono essere rispettate le quantità massime per un’ampia esenzione dalla normativa ADR, ma sono consentite unità di imballaggio superiori a 450 litri per collo.
Inoltre, altre regole si applicano ai trasporti interni all’azienda:
- Obbligo di utilizzare imballaggi testati
- Obbligo di apporre l’etichetta di pericolo su ogni confezione
- Obbligo di portare estintori nel veicolo
- Obbligo di utilizzo di mezzi speciali per il trasporto di bombole di gas
- Divieto di fiamma libera o luce che produca scintille nel veicolo
- Divieto per la persona alla guida del veicolo di aprire i contenitori o gli imballi
In entrambi i casi si è comunque obbligati a adottare precauzioni di sicurezza! Queste includono, tra le altre:
- la scelta di idonei contenitori per il trasporto
- il fissaggio affidabile del carico
- particolari precauzioni durante il carico e lo scarico dei veicoli.
Prima di ogni trasporto occorre assicurarsi che non siano state superate le quantità massime e che le merci pericolose siano state messe in sicurezza secondo le normative. Se si verifica un incidente o si notano danni al carico, è necessario contattare immediatamente la polizia o altra autorità competente.
Trasporto di merci pericolose per uso privato
I privati sono in gran parte esentati dalle norme per il trasporto merci pericolose, ma anche in questo ambito occorre applicare alcune norme. Il trasporto di merci pericolose con la propria auto è consentito ai privati alle seguenti condizioni:
- quando si tratta di imballaggi per la vendita al dettaglio, con dimensioni standard
- se il trasporto è destinato ad uso privato (domestico, tempo libero, sport)
- per i liquidi infiammabili che sono inseriti in contenitori riutilizzabili, si applicano quantità massime di 60 litri per contenitore e 240 litri per unità di trasporto.
Attenzione: prendi le giuste precauzioni per fissare il carico, assicurando le merci pericolose contro la caduta e il rotolamento utilizzando cinghie di tensione o contenitori di trasporto. Assicurati assolutamente che il contenuto non si svuoti durante il trasporto!
Domande frequenti sul trasporto di merci pericolose
In linea di massima, chiunque può trasportare sostanze e merci pericolose, ma è richiesto un certificato ADR a partire da un certo volume. Il certificato serve per dimostrare che la persona che guida il veicolo ha completato una formazione sulle merci pericolose e ha familiarità con le disposizioni legali e le precauzioni di sicurezza. Il patentino ADR deve essere rinnovato ogni cinque anni.
Il trasporto aziendale senza patentino ADR è consentito se ricade nella esenzione ADR per quantità limitate. Le quantità limitate rendono possibile il trasporto di merci pericolose di cui hai bisogno per svolgere il tuo lavoro. Si distingue tra due scenari:
1. Il trasporto nell’ambito dell’attività lavorativa principale riguarda tutte le merci pericolose che devi portare con te per un incarico professionale (con carrello industriale o veicolo aziendale). Ad esempio, si consente il trasporto di barili pieni di carburante per il funzionamento di strumenti e macchine, oppure di vernice in bombolette spray. In questo caso le bombole di gas possono essere trasportate anche senza certificato ADR. È importante solo che non vengano superate le quantità massime individuali e il limite massimo di 450 litri per unità di imballaggio.
2. Nell’ambito dei trasporti interni di forniture, è possibile consegnare merci pericolose a diversi cantieri in cui opera la propria azienda. Anche in questo caso devono essere rispettate le quantità massime per garantire l’esenzione dalla normativa ADR, ma sono consentite unità di imballaggio superiori a 450 litri per collo.
I privati sono autorizzati a trasportare merci pericolose con i propri mezzi privati se:
• sono contenute in imballaggi di dimensioni standard per la vendita al dettaglio
• nel caso di liquidi infiammabili in contenitori ricaricabili, non vengano superate le quantità massime di 60 litri per contenitore e 240 litri per unità di trasporto.
Nota bene: le normative menzionate in questo articolo rappresentano soltanto una selezione dei requisiti legali più importanti. Per informazioni più dettagliate ed aggiornate ti invitiamo a consultare i testi di legge. Nel caso di dubbi riguardo la corretta applicazione delle disposizioni di legge ti consigliamo sempre di rivolgerti a degli esperti.
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