Transpallet: come si usa? Struttura e tecnologia

I transpallet sono tra i carrelli industriali più utilizzati nelle piccole e medie imprese. Sono essenziali per il trasporto orizzontale di merci e materiali, perché grazie alla potente idraulica di sollevamento è possibile spostare senza sforzo anche carichi pesanti. In questa guida puoi scoprire come è costruito e come si usa un transpallet.

Componenti di un transpallet

Il modo migliore per capire come funziona un transpallet richiede prima di tutto di scoprire la sua struttura. Questi dispositivi sono infatti disponibili in diverse versioni, ma in linea di massima il funzionamento di un transpallet rimane pressoché invariato per tutti i modelli. Nell’immagine seguente si possono riconoscere le componenti più importanti di un transpallet ad azionamento manuale:

Ognuna di queste parti ha una funzione specifica per l’utilizzo del transpallet in piena sicurezza:

• Impugnatura: è possibile afferrare l’impugnatura all’estremità del timone con entrambe le mani e tirare o spingere il transpallet nella direzione desiderata.
• Leva manuale: questa leva (nota anche come leva di comando) può essere impostata su tre diverse posizioni, a seconda che si voglia sollevare, abbassare o spostare il carico.
• Timone: il timone facilita il controllo del transpallet e aumenta la pressione idraulica per la funzione di sollevamento mediante movimenti di pompaggio.
• Ruote orientabili / rulli sterzanti: queste ruote girevoli consentono un controllo preciso del transpallet con il minimo raggio di sterzata possibile.
• Rulli di carico / rulli delle forche: i rulli di carico, detti anche rulli fissi, sono posti all’estremità anteriore delle forche del transpallet e possono essere spostati solo in due direzioni (avanti e indietro).
• Forche: grazie alla tecnica di pallettizzazione, è possibile utilizzare le forche del transpallet per prelevare i pallet pieni o vuoti, oppure i contenitori industriali, prendendoli in carico attraverso le tasche di inforcamento, finché il carico non poggia completamente sul transpallet.

Come funziona un transpallet in dettaglio

Il funzionamento dei diversi modelli di transpallet sfrutta l’oleodinamica ed è fondamentalmente uguale, indipendentemente dal tipo di dispositivo utilizzato. Qui di seguito spiegheremo come si usa un transpallet, prendendo come esempio un transpallet ad azionamento manuale.

1. Innanzitutto, spingere la leva di comando verso il basso nella posizione di “sollevamento”. In questa posizione, la valvola di discesa viene chiusa, in modo tale che l’olio idraulico rimanga nel cilindro di sollevamento.
2. Muovere il timone su e giù con la barra del timone. L’olio entra nel cilindro di sollevamento. Allo stesso tempo, le forche cominciano a salire, non importa se cariche o meno.
3. Il movimento verso l’alto crea un vuoto che aspira l’olio idraulico dal serbatoio di stoccaggio nel pistone di sollevamento. Questo è dotato di una valvola di non ritorno che impedisce all’olio di rifluire nel serbatoio.
4. Se il timone viene abbassato ulteriormente, una seconda valvola di non ritorno convoglia l’olio idraulico nel pistone di sollevamento: il carrello elevatore si solleva.
5. Più spesso si ripetono i movimenti di salita e discesa con il timone, più olio viene pompato nel pistone di sollevamento e la forca del carrello elevatore continua a salire.
6. Una volta raggiunta l’altezza desiderata, basterà impostare la leva di comando in posizione centrale e neutra: da ora sarà possibile trasportare il carico nella posizione desiderata.
7. Una volta arrivati al punto di deposito, occorre tirare la leva di comando fino alla posizione “Abbassamento”. La valvola di abbassamento si apre, l’olio idraulico viene spinto nuovamente nel serbatoio dal peso del carico o dal peso proprio del dispositivo di presa del carico (cioè dalle forche), e le forche con il carico si abbasseranno lentamente.

Transpallet diversi, funzioni diverse?

Anche se il funzionamento di un transpallet è pressoché identico nelle varie configurazioni, dal punto di vista della struttura ci sono differenze tra i diversi modelli. Un transpallet a pantografo ad azionamento manuale ha comandi diversi rispetto a un transpallet elettrico completamente automatico. I transpallet ad azionamento manuale possono essere dotati di accessori aggiuntivi come le bilance, o possono essere realizzati in acciaio inossidabile in modo da poter essere utilizzati anche in aree operative dalle speciali caratteristiche, come le camere bianche.

È importante sottolineare che il modello del carrello industriale utilizzato non ha alcuna influenza sul funzionamento dell’oleodinamica per il sollevamento dei carichi. Tuttavia, il corretto utilizzo del transpallet è essenziale per garantire la massima sicurezza durante l’uso di questi dispositivi. Per questo motivo, è fondamentale rispettare le istruzioni contenute nel manuale dell’utente. A tal proposito, è bene ricordare che ci sono differenze tra i transpallet elettrici e quelli manuali, e per questo motivo le istruzioni per l’uso possono variare:

1. Nel caso dei transpallet elettrici, la propulsione della guida e le funzioni di sollevamento sono alimentate da apposite e potenti batterie per carrelli elevatori. In particolare, nei modelli semielettrici le batterie supportano la propulsione della guida, mentre nelle versioni completamente elettriche forniscono sia la guida sia la funzione di sollevamento.
2. Nel caso dei transpallet manuali è necessario ricorrere alla forza fisica per guidarli e azionarli. La merce viene sollevata idraulicamente, ma le forche devono essere sollevate attraverso i movimenti del timone.

Domande frequenti su come si usa un transpallet

Fonte dell’immagine:
© Jungheinrich AG