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L’abbigliamento da lavoro è essenziale in molti settori. Deve resistere molto, soprattutto nell’artigianato, nell’industria, nell’agricoltura e nella silvicoltura. Per far sì che gli indumenti rimangano il più resistenti possibile agli influssi meccanici e allo sporco grossolano, la cura e la pulizia adeguate sono particolarmente importanti.

Ma una lavatrice privata può davvero farlo? In determinate condizioni, la pulizia professionale non solo ha senso, ma è addirittura obbligatoria per legge. Scopri in questa guida a quali professioni si applicano gli specifici requisiti e cosa va considerato se si vuole lavare, cucire o riparare da soli indumenti protettivi e da lavoro.

A quali condizioni è consentito pulire da soli gli indumenti da lavoro?

Le modalità di lavaggio degli abiti da lavoro sono strettamente legate alle normative vigenti e alle caratteristiche del tuo settore.In ambienti altamente sterili, come le camere bianche o le industrie alimentari e farmaceutiche, la legge prevede che il datore di lavoro garantisca la pulizia e l’igienizzazione degli indumenti forniti.

All’interno della categoria degli indumenti da lavoro, possiamo distinguere:

  • Uniformi: spesso soggette a regolamenti specifici in termini di lavaggio e manutenzione.
  • Abbigliamento da lavoro: indumenti progettati per proteggere da specifici rischi lavorativi e che richiedono trattamenti particolari.
  • Indumenti protettivi: articoli monouso o riutilizzabili, utilizzati in ambienti a rischio e che necessitano di una pulizia rigorosa.

A seconda del tipo di abbigliamento da lavoro valgono norme diverse per la pulizia e la cura. La seguente tabella fornisce una panoramica di quali indumenti da lavoro è possibile pulire in autonomia e per quali è invece necessaria una specifica procedura di lavaggio degli indumenti da lavoro.

Tipo di abbigliamento da lavoroCaratteristichePulizia e cura
Uniformi• Abbigliamento pensato per conferire un aspetto uniforme a tutti i dipendenti
• Sono fornite dal datore di lavoro (ad esempio divise, magliette stampate in modo uniforme) o acquistate secondo specifiche regole relative a colore, forma o materiale
• È possibile la pulizia e la cura privata
Abbigliamento da lavoro• Abbigliamento funzionale le cui proprietà sono adattate a uno specifico profilo lavorativo
• Per esempio, l’abbigliamento per infermieri o abbigliamento corporativo per mestieri specializzati
• I dipendenti possono acquistare personalmente gli indumenti in un negozio specializzato
• È possibile la pulizia individuale
• Eccezione: abbigliamento professionale utilizzato in luoghi di lavoro con requisiti igienici particolarmente elevati
Indumenti protettivi• Costituiscono una parte importante delle misure di sicurezza sul lavoro di cui è responsabile il datore di lavoro
• Proteggono dai pericoli direttamente connessi all’esercizio della professione
• Il datore di lavoro fornisce l’attrezzatura e si occupa delle sostituzioni
• Deve essere pulito e riparato solo da un professionista per garantire che le funzioni protettive siano mantenute

Cosa è importante sapere sulla pulizia degli indumenti protettivi

Se il tuo lavoro richiede di indossare dispositivi di protezione individuale (DPI), dovresti farli pulire da un professionista, poiché per il trattamento superficiale nella produzione di indumenti protettivi vengono utilizzati materiali speciali e tecnologie complesse. Le imprese di pulizia specializzate non solo hanno i giusti prodotti per la pulizia per rimuovere delicatamente lo sporco più ostinato, ma sanno anche esattamente cosa bisogna tenere in considerazione quando ci si prende cura dei diversi materiali. Se necessario, queste imprese specializzate effettuano anche il post-trattamento e l’impregnazione per mantenere la funzione protettiva dei tessuti.

Durante il lavaggio domestico, l’utilizzo di detersivi domestici, ammorbidenti o temperature troppo elevate può danneggiare i tessuti e compromettere la loro funzione protettiva. Ciò vale anche per il lavaggio di indumenti alta visibilità, le cui superfici vanno protette in modo particolare. Anche il cestello relativamente piccolo di una lavatrice domestica può avere un impatto negativo: l’abbigliamento viene compresso fortemente all’interno della macchina, danneggiando potenzialmente le membrane presenti nel tessuto.

Se desideri lavare autonomamente la tua attrezzatura protettiva, ti invitiamo a seguire attentamente le istruzioni riportate sull’etichetta di lavaggio! Evita l’uso di saponi, alcali o detergenti chimici! Prima di ogni utilizzo, verifica accuratamente che la funzione protettiva non sia compromessa. Di seguito viene fornita una guida dettagliata sulla pulizia dei dispositivi di protezione individuale contro le cadute.

Non è consentito lavare privatamente gli indumenti protettivi richiesti dalla legge, come ad esempio gli indumenti per la protezione chimica. Dovresti assolutamente astenerti dal pulire e riutilizzare gli indumenti protettivi monouso e smaltirli immediatamente dopo l’uso. Tuttavia, se hai deciso volontariamente di indossare dispositivi di protezione individuale non obbligatori, la decisione spetta a te: puoi pulire l’attrezzatura tu stesso o farla pulire da un professionista.

Chi è responsabile della pulizia degli indumenti da lavoro?

Nei settori in cui non è richiesta la pulizia professionale degli indumenti da lavoro, i datori di lavoro sono liberi di decidere come organizzare la cura e il lavaggio indumenti da lavoro. Alcuni pagano ai propri dipendenti un certo importo per la pulizia insieme al loro stipendio. In questo caso la decisione di lavare tute da meccanico in lavatrice autonomamente, o più in generale lavare in casa gli indumenti da lavoro o di farli pulire ad altri è lasciata al singolo dipendente. Altri datori di lavoro assumono un addetto alle pulizie che raccoglie gli abiti da lavoro sporchi direttamente dall’azienda e provvede al lavaggio delle tute da lavoro, per poi restituirle pulite.

Lavaggio degli indumenti da lavoro fai da te: istruzioni passo passo

Pulire gli abiti da lavoro può essere impegnativo. Lo sporco ostinato come olio motore, grasso o polvere di levigatura penetra in profondità nelle fibre tessili e vi si deposita. I detersivi domestici disponibili in commercio spesso non riescono a rimuovere completamente queste macchie. Allo stesso tempo, le sostanze disciolte lasciano residui nella lavatrice, che nel peggiore dei casi possono contaminare altri capi di biancheria durante il ciclo di lavaggio successivo.

Scopri come rimuovere efficacemente lo sporco più ostinato dai tuoi indumenti da lavoro.

  1.  Separare gli indumenti da lavoro

    Lavaggio indumenti da lavoro step 1Lavare sempre separatamente gli indumenti da lavoro, altrimenti c’è il rischio che l’acqua sporca scolorisca gli indumenti di tutti i giorni. Cercare tuttavia di riempire la macchina quanto più possibile in modo che il peso dei capi di bucato sia distribuito uniformemente e il cestello della lavatrice non venga danneggiato. La lavatrice non è adatta per lavare le scarpe antinfortunistiche più pesanti.

  2. Pretrattamento

    Lavaggio indumenti da lavoro step 2Gli indumenti da lavoro devono essere pretrattati prima della pulizia. Immergere gli indumenti da lavoro molto sporchi in acqua tiepida per due o tre ore prima del lavaggio. Puoi pretrattare le macchie grossolane direttamente con bicarbonato di sodio o sapone cagliato.

  3. Detersivo sì, ammorbidente no

    Lavaggio indumenti da lavoro step 3Utilizzare solo detersivo per usi intensivi in polvere, poiché ha un potere pulente notevolmente superiore rispetto al detersivo liquido. Ha anche un effetto germicida a temperature superiori a 60 gradi. Dovresti assolutamente evitare di usare l’ammorbidente.

  4.  Seguire le istruzioni per il lavaggio

    Lavaggio indumenti da lavoro step 4Quando si puliscono gli indumenti da lavoro è necessario seguire le istruzioni per il lavaggio e la cura. Per quanto riguarda la temperatura di lavaggio, la centrifuga e l’asciugatura, è importante seguire in modo preciso le istruzioni sull’etichetta. Se la temperatura durante il lavaggio o l’asciugatura è troppo elevata, si rischia di danneggiare gravemente le fibre tessili, mentre una centrifuga troppo forte può intaccare le membrane protettive e l’impermeabilizzazione.

  5. Pulire la lavatrice

    Lavaggio indumenti da lavoro step 5Dopo aver pulito gli indumenti da lavoro, è necessario pulire la lavatrice. Dopo il ciclo di lavaggio, è importante controllare se nella lavatrice si sia depositato dello sporco. Ciò può accadere rapidamente, soprattutto nelle pieghe della guarnizione dello sportello. Per assicurarti che la lavatrice sia davvero pulita, usa il detergente per lavatrice e avvia un ciclo di lavaggio a vuoto a 90 gradi.

Si possono riparare gli indumenti da lavoro?

Così come la pulizia, anche la riparazione degli indumenti da lavoro è meglio affidarla a professionisti. Riparazioni fai da te possono sembrare rapide, ma spesso non garantiscono una durata nel tempo. Una sartoria specializzata, invece, assicurerà che la funzionalità dell’indumento non venga compromessa.

In particolare, gli indumenti protettivi richiedono una manutenzione specifica e devono essere riparati esclusivamente da personale qualificato. Ad esempio, l’utilizzo di filati altamente infiammabili per rattoppare indumenti ignifughi può non solo indebolire l’effetto protettivo, ma può anche rendere gli indumenti stessi una fonte di pericolo.

Il danneggiamento di un indumento protettivo deve essere segnalato tempestivamente al datore di lavoro. È suo preciso dovere assicurarsi che l’indumento venga riparato o sostituito, al fine di garantire la tua protezione durante lo svolgimento delle tue mansioni.

Deducibilità fiscale del vestiario da lavoro

L’obbligo di indossare indumenti da lavoro non deve tradursi in un costo aggiuntivo per il lavoratore. In assenza di un accordo aziendale che preveda il rimborso da parte del datore di lavoro, le spese sostenute per l’acquisto possono essere portate in detrazione. In questo caso è però necessario fornire una documentazione completa delle spese sostenute. Tuttavia, è fondamentale sapere che le spese di manutenzione, come pulizia e riparazione, non sono attualmente deducibili ai fini fiscali.

Domande frequenti sul lavaggio degli indumenti da lavoro

È possibile pulire da soli gli abiti da lavoro?

Gli indumenti protettivi e gli indumenti da lavoro richiesti dalla legge per professioni con norme igieniche particolarmente severe devono essere puliti professionalmente in modo da soddisfare le norme di sicurezza sul lavoro e gli standard di igiene. Tutti gli altri tipi di indumenti da lavoro e di servizio possono essere puliti privatamente.

Perché è necessario far pulire professionalmente gli indumenti protettivi?

Per produrre questi indumenti da lavoro vengono utilizzati materiali speciali e complesse tecnologie di trattamento superficiale. Detersivi domestici, ammorbidenti o temperature troppo elevate durante il lavaggio rischiano di danneggiare i tessuti e compromettere la loro funzione protettiva. Anche il cestello relativamente piccolo di una lavatrice domestica può avere un impatto negativo. Gli indumenti vengono compressi fortemente nella macchina, il che può danneggiare le delicate membrane del tessuto.

Come lavare correttamente gli indumenti da lavoro?

Lavaggio separato: lava sempre gli abiti da lavoro separatamente dalla biancheria quotidiana, soprattutto se sono molto sporchi (es. tute da meccanico).
Pretrattamento: per macchie ostinate, metti in ammollo e pretratta con uno smacchiatore specifico.
Detersivo e temperatura: utilizza detersivo in polvere per un’igienizzazione più efficace, soprattutto a temperature elevate (60°C o più).
Etichette di lavaggio: segui sempre le indicazioni sull’etichetta per evitare di danneggiare il capo.
Manutenzione lavatrice: pulisci regolarmente la tua lavatrice con un detergente specifico per rimuovere residui di sporco.

È possibile riparare da soli gli abiti da lavoro?

Cucire da soli uno strappo o una cucitura sfilacciata può sembrare una soluzione rapida, ma potrebbe compromettere la sicurezza e la durata dell’indumento, soprattutto se si tratta di un capo protettivo. L’utilizzo di materiali non idonei, come filati infiammabili, può annullare l’effetto protettivo dell’indumento e mettere a rischio la tua sicurezza. Per questo motivo, è sempre meglio affidarsi a un sarto specializzato.

È possibile detrarre dalle tasse la pulizia degli indumenti da lavoro?

No, in linea generale, le spese sostenute per la pulizia e la riparazione degli indumenti da lavoro non sono deducibili ai fini IRPEF, né per i lavoratori dipendenti né per i lavoratori autonomi.

Fonte dell’immagine:
© gettyimages.de
Jelena Danilovic