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Le regole di igiene industriale hanno un’importanza fondamentale per garantire la salute e la sicurezza degli individui. In primis, essi aiutano a prevenire la diffusione di batteri e microrganismi patogeni pericolosi, in particolare in ambienti come ospedali e ambulatori medici. Inoltre, assicurano che i prodotti in settori come l’alimentare e farmaceutico vengano lavorati secondo standard igienici e qualitativi adeguati, proteggendo sia i consumatori finali sia i lavoratori. Ad esempio, nel settore alimentare, le norme igieniche devono essere seguite per evitare contaminazioni crociate e per garantire che i cibi siano sicuri per il consumo umano. Nel settore farmaceutico, invece, le regole di igiene devono essere seguite per garantire che i farmaci siano prodotti in condizioni sterili e che siano privi di contaminazioni.
In generale le regole di igiene industriale e sicurezza sui luoghi di lavoro sono un insieme di norme, procedure e metodi volti a garantire la qualità e la sicurezza degli ambienti di lavoro e dei prodotti. Essi sono stabiliti dalle autorità competenti e sono basati su linee guida internazionali e normative nazionali per garantire la salute e la sicurezza delle persone.Le aziende che operano in settori regolamentati sono tenute a ottemperare alle norme igieniche e a sottoporsi a controlli periodici per verificare il loro rispetto. Di seguito abbiamo elencato le principali informazioni sulle leggi in materia di igiene industriale, valide per la maggior parte settori lavorativi.
Vantaggi delle norme di igiene industriale
L’igiene è un aspetto fondamentale per garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti e dei clienti in ogni settore, non solo in quelli considerati sensibili come l’alimentare o il medico-sanitario. La manutenzione di standard igienici adeguati in un ambiente di lavoro è essenziale per prevenire gli infortuni sul lavoro e ridurre il rischio di infezioni dovuti, ad esempio, alla diffusione di malattie batteriche e virali. Per questo motivo, è importante che le aziende controllino regolarmente le norme di igiene e adottino tutte le disposizioni necessarie per effettuare e mantenere la sanificazione industriale a un livello adeguato. Inoltre, è importante che i datori di lavoro forniscano informazioni e formazione ai dipendenti sull’igiene e le pratiche per mantenere un ambiente di lavoro pulito e sicuro.
Per stabilire quali misure igieniche adottare, è necessario considerare il tipo di attività svolta. Ad esempio, nel settore alimentare, nelle aziende asettiche e nell’industria gastronomica e alberghiera, le norme igieniche devono essere particolarmente rigorose per garantire la sicurezza alimentare. Tuttavia, anche in altri ambienti di lavoro, come uffici, reparti produttivi industriali e officine, l’igiene industriale dovrebbe essere considerata una priorità poiché offre benefici aggiuntivi oltre a mantenere un ambiente di lavoro sicuro, come ad esempio aumentare la produttività e il benessere dei dipendenti.
- Le norme di igiene industriale forniscono diverse linee guida affidabili a supporto di un sistema di controllo aziendale. Sulla base delle indicazioni di legge, le imprese possono stabilire e far valere regole e misure igieniche interne.
- Quando si registrano determinati casi di malattia, l’azienda può essere ispezionata al fine di verificare il rispetto delle disposizioni igieniche di sanificazione industriale. Osservare adeguatamente le norme igieniche serve quindi anche a tutelarsi legalmente.
- Le disposizioni in materia di igiene sul posto di lavoro contribuiscono anche a garantire la sicurezza del prodotto per il consumatore. Attraverso i sistemi di etichettatura e le certificazioni si crea un rapporto di fiducia con clienti e consumatori finali.
- Mantenere standard adeguati di igiene industriale serve a garantire la sicurezza sul lavoro di collaboratori e dipendenti, in quanto previene la trasmissione di virus e di microrganismi patogeni. Ciò è utile anche a diminuire i casi di malattia in azienda e, di conseguenza, a risparmiare ed aumentare la produttività sul lungo periodo.
Igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro: il Testo Unico
Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro (decreto legge 81/2008) include le disposizioni in materia di igiene nei luoghi di lavoro. Esso fornisce le misure per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori attraverso l’igiene personale e degli ambienti di lavoro, comprese le caratteristiche dei luoghi di lavoro, i servizi igienici e la comunicazione del datore di lavoro ai dipendenti.
Quando si parla di igiene, è bene specificare che questo termine serve ad indicare tanto l’igiene personale dei lavoratori quanto quello degli ambienti. Di conseguenza, anche l’ergonomia sul posto di lavoro può essere considerata parte delle buone pratiche di igiene industriale, poiché aiuta a prevenire i disturbi muscolo-scheletrici contribuendo al miglioramento della salute dei dipendenti.
In merito all’igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, l’allegato IV del Testo Unico fornisce specifiche linee guida su ciò che i luoghi di lavoro devono possedere per essere considerati sicuri per i lavoratori. Di seguito, una selezione di alcuni punti del testo ufficiale riassunti per aree riguardanti l’igiene industriale:
- Sulla pulizia dei locali, la gestione e lo smaltimento dei rifiuti (1.1.6.; 1.1.7.; 1.3.1.4.; 1.3.3.; 1.3.17.)
- Sull’aerazione, gli agenti esterni come quelli atmosferici, il calore e il suono (1.3.1.1.; 1.3.1.2.; 1.3.1.3.)
- Sull’esposizione ad agenti potenzialmente nocivi in ambienti esterni (1.8.7.2.)
- Sulla disponibilità di aria salubre (1.9.1.1.; 1.9.1.4.; 1.9.1.5.)
- Sull’igiene di ambienti come refettori, spogliatoi, bagni, latrine e dormitori (1.13.4.1.)
Ai quali si aggiungono quelli specifici per la difesa dagli agenti nocivi e dalle polveri:
- Sulla conservazione delle materie prime non in corso di lavorazione, i prodotti e i rifiuti che rappresentano un pericolo per la salute (2.1.1.; 2.1.2.)
- Sulla pulizia e la disinfezione dei recipienti e degli apparecchi di lavoro (2.1.3.)
- Sulla separazione delle attività che rappresentano un particolare pericolo e l’impedimento alla diffusione e alla concentrazione di gas e vapori che possano mettere in pericolo la salute dei lavoratori (2.1.4.; 2.1.4-bis; 2.1.5.; 2.1.7.; 2.1.8.1.)
- Sulla conservazione, la lavorazione e la movimentazione di sostanze pericolose come scarti e rifiuti di materie infiammabili, esplodenti, corrosive, tossiche, infettanti o comunque nocive (2.1.9.)
- Sull’impedimento alla diffusione e alla concentrazione di polveri di qualunque specie (2.2.1.)
Igiene personale sul posto di lavoro
L’igiene sul posto di lavoro, compresa l’igiene personale, è fondamentale per garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti. Le norme variano a seconda del settore operativo, con requisiti più stringenti in ambienti sanitari, in quelli con particolari requisiti di sterilità e nell’industria alimentare. Ad esempio, l’HACCP (Analisi dei pericoli e punti critici di controllo) stabilisce norme di igiene e sicurezza in cucina.
Con il termine “igiene personale” si vuole includere tutte quelle misure che servono a garantire la pulizia del lavoratore, inclusi i suoi indumenti di lavoro. Al primo posto si presenta sicuramente il lavarsi regolarmente le mani e disinfettarle dopo essersi recati in bagno. Anche indossare indumenti di lavoro puliti contribuisce significativamente ad assicurare un’igiene personale congrua. Al datore di lavoro spetta il compito di permettere e vigilare sul rispetto di tali misure di igiene personale, installando ad esempio dei distributori di saponi o altri equipaggiamenti per la pulizia personale.
In ambienti lavorativi in cui i dipendenti sono esposti regolarmente a sostanze pericolose o dove il rischio di infezione è elevato, le misure di igiene devono includere anche controlli medici regolari effettuati da un medico aziendale designato.
Domande frequenti sull’igiene industriale
L’igiene industriale riguarda tutte le misure atte a garantire la pulizia, l’ordine e la corretta manutenzione dei locali e dell’attrezzatura in ambito aziendale, così come anche le misure di igiene personale utili a impedire la proliferazione dei germi. Le norme di legge in materia di igiene dispongono differenze sostanziali da un ambiente all’altro.
Gli ambienti di lavoro igienicamente sensibili sono quelli che prevedono specifiche disposizioni in materia di igiene, che possono però variare significativamente di settore in settore e persino da un’azienda all’altra. Negli ambienti industriali interessati dalle norme igieniche rientrano tra gli altri vari locali aziendali, incluse le postazioni di lavoro, i prodotti alimentari e l’igiene personale sul posto di lavoro. Le camere bianche, i laboratori, gli ospedali o altri edifici sanitari sottostanno prassi igieniche ancora più stringenti.
La prevenzione, l’igiene e la sicurezza sul posto di lavoro servono a impedire la trasmissione di germi e microrganismi patogeni e tutelare efficacemente la salute dei lavoratori. Inoltre, così facendo si riducono anche i casi di malattia in azienda, permettendoti di risparmiare e aumentare la produttività sul lungo periodo. Questi sono solo alcuni dei vantaggi offerti dal rispetto delle norme igieniche industriali.
Nota bene: le normative menzionate in questo articolo rappresentano soltanto una selezione dei requisiti legali più importanti. Per informazioni più dettagliate ed aggiornate ti invitiamo a consultare i testi di legge. Nel caso di dubbi riguardo la corretta applicazione delle disposizioni di legge ti consigliamo sempre di rivolgerti a degli esperti.
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